amorgos - OCCASIONI VIAGGI

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amorgos

DA NON PERDERE > INFO CICLADI
L' oblunga e montuosa isola di Amorgos si trova ad est dell’arcipelago delle Cicladi di cui fa parte. E' l’isola scelta da Luc Besson per una scena del film Le grand Bleue per questo la maggior parte dei visitatori sono francesi. Se non siete francofili sarebbe meglio non visitare l’isola durante l’alta stagione estiva. L’emblema dell’isola é il bellissimo convento di Hozoviotissa, costruito su un enorme precipizio a 300 metri sul mare. L’isola ha molto da offrire: case e mulini dipinti di bianco, castelli veneziani e bellissime spiagge con sabbia fine e palme, circondate da colline; è anche un’isola ideale per camminare essendo piuttosto piccola.
Questo piccolo gioiello, secondo la mitologia fu il secondo dominio del re Minosse di Creta, qui infatti furono trovate rovine dell’antica civiltà minoica. Amorgos ha due porti: Il porto centrale, Katapola a sud-ovest , circondato da mulini bianchi, case piccole blu e bianche, pieno di stradine strette che conducono al bellissimo castello veneziano e il piccolo porto di Aegiali a nord-est accessibile tramite traghetti dal Pireo e dalle altre isole.
Il capoluogo si chiama Hora ed è una vera meraviglia: situato nel quartiere di Kastro (castello), il piccolo villaggio offre una bellissima immagine, ai  visitatori, con la sua moltitudine di stradine che danno l’impressione di essere in un labirinto e con la sua stupenda piazza centrale pavimentata: Hora trasporta i suoi visitatori in un’atmosfera unica.

STORIA:
Nel 1985, gli scavi hanno rivelato che ad Amorgos esisteva una vita organizzata gia dal IV millennio a.C. , alla fine dell’epoca neolitica. Durante il III millennio a.C. Amorgos partecipo allo sviluppo della civilta' cicladica: sono stati ritrovati insediamenti e cimiteri, come inoltre 12 cittadelle. La grande quantita' di piccole opere d’arte (ceramiche, oggetti di metallo, statuette di marmo) che sono state ritrovate sull’isola, mostrano l’avanzata cultura di questo popolo e indica che era in contatto frequente con le altre isole Cicladi e con Creta. Alla fine del periodo cicladico,la civilta' cicladica di Amorgos perse il suo vigore a causa della crescita della potenza di Creta nell’Egeo. Da allora in poi Amorgos divento' un’ importante base commerciale per i Cretesi che la controllavano e la colonizzarono.
Durante il periodo arcaico (VII,VI secolo a.C.) Amorgos venne colonizzata dagli Ioni che, diedero alle tre citta' piu' grandi dell’isola, un veloce sviluppo socio-politico nominandole citta'-stato. Durante l’era classica (V- IV secolo a.C.) le tre citta' di Amorgos (le Tripolis) funzionarono come una federazione per  l’artigianato, il commercio e le attivita' marittime.
Amorgos prese parte alle guerre persiane, specialmente alla battaglia di Salamina nel 480 a.C. nella quale uso' una delle sue navi. Credo che la perse, tra l’altro. Nel 478 a.C. prese parte all’Alleanza di Atene ; cio' che comporto’ la perdita della sua autonomia, come tutte le altre isole  delle Cicladi del resto e comincio' a pagare delle tasse annuali allo stato di Atene. Nel 337 a.C.  i Macedoni la conquistarono e divenne parte del loro stato. Le dispute dei successori di Alessandro Magno portarono Amorgos sotto l’influenza dello stato ellenistico d’Egitto coi i Tolomei. Dopo il II secolo a.C. i romani presero il controllo di Amorgos; le tre citta' continuarono ancora ad essere potenti e produttive.
Solo con la caduta dell’impero romano esse persero la loro potenza, pian piano decaddero e furono distrutte. In questi anni il cristianesimo fece la sua comparsa ad Amorgos, con esso anche le prime chiese cristiane nelle citta' di Katapola e Paradissa. Durante il periodo bizantino, nel centro montuoso di Amorgos nacque la citta' di Hora a protezione dalle invasioni dei pirati. Nell’XI secolo (1088) il famoso monastero di Panaghia Hozoviotissa fu fondato dall’imperatore Alexios  Komninos. Nel 1207 la famiglia veneta Ghizi prese il controllo di Amorgos, ma non aveva i mezzi per proteggerla. Ragion per cui per due interi secoli successivi, l’isola fu costantemente preda dei pirati. Dalla disperazione molte persone lasciarono le proprie abitazioni e andarono in luoghi piu' sicuri come Creta. Nel 1537 la flotta turca di Barbarossa conquisto' Amorgos che, di nuovo, cadde sotto l’influenza degli Ottomani. Dopo la meta' del secolo l’isola comincio ad avere scambi commerciali con l’Asia Minore e Costantinopoli e divento' una democrazia autonoma chiamata ‘Comunita' di Amorgos’ che pagava le tasse al Sultano. Proprio prima dell’Insurrezione Greca, alcuni abitanti di Amorgos (Georgios Exarxopulos, Adonis Gavalas ed altri) divennero membri dell’organizzazione ‘Filiki Eteria’, un’associazione segreta creata con lo scopo di avere l’indipendenza dai turchi. L’isola diede rifugio alla moltitudine di vittime delle rappresaglie turche. Nel 1835 si formo’ la municipalita' di Amorgos, all’estremo confine del nuovo stato, con una delle prime scuole della libera Grecia  organizzata per iniziativa del monastero di Hozoviotissa. L'invasione francese e' invece iniziata negli anni '90, me e' un fenomeno per lo piu' estivo...
Che cosa vedere  
Affittate un'automobile o una bici ed andate a visitare i piccoli villaggi. Il capoluogo, Chora, e' un villaggio tranquillo di circa 500 abitanti. E' situato in cima alle montagne e la strada e' lunga e tortuosa. Si deve parcheggiare fuori dal paese. Anche se piccolo, ci sono parecchie locande e caffe'. E' veramente un luogo in cui il tempo si e' fermato, e grazie alle leggi locali, l'architettura ha mantenuto lo stile tradizionale. C'e' la chiesa arroccata sulla scogliera e gli abitanti sono fieri di avere la piu' piccola chiesa in tutta la Grecia, in cui si puo' stare solo in tre. C'e' anche un museo ed una cittadella veneziana del tredicesimo secolo. Katapola e' un villaggio vicino al mare con piccole taverne che cucinano pesce lungo il porto. Potrete vedere i pesci mangiare pane nelle acque cristalline e una piccola spiaggia. Di qui si raggiunge il monastero di Chozoviotissa che vale la pena di visitare. Secondo la tradizione fu costruito nel nono secolo dopo che una nave era affondata appena fuori di Amorgos, vi potrete ammirare un'icona della Vergine Maria, o Panagia (Tutti i santi) come e’ chiamata in greco. Con un po' di fortuna i monaci vi offriranno un liquore locale. Per poter raggiungere Chozoviotissa dovrete affrontare una lunga scalinata.
L'antica capitale dell'isola, Minoa, e' situata su un'alta scogliera sopra Katapola. Vi si possono ancora vedere le rovine del periodo classico e romano. Egiali e' un villaggio grazioso costruito su una sottile striscia di terra fra la montagna ed il mare. I pochi negozi, caffe' e locande non disdegnano una visita. Potamos e' un villaggio costruito appena sopra Egiali ed i due villaggi praticamente sembrano un tutt'uno. A Potamos potrete aggirarvi tra piccole e tortuose strade, costruite cosi' per confondere i pirati, pare.
VILLAGGI:
KATAPOLA
E' il porto centrale di Amorgos che da il benvenuto ai suoi visitatori con i suoi graziosi mulini bianchi, le tradizionali case cicladiche blu e bianche, le strade strette e lo splendido castello veneziano. Questo bel villaggio e' diviso in tre frazioni di nome Katapola, Rahidi e Xilokeratidi. Katapola occupa la vasta baia ed e’ situata nella parte piu' verdeggiante dell’isola. Alcune rovine antiche della citta' cretese di Minoa e del cimitero miceneo si trovano nei pressi del porto. Essendo il porto principale, Katapola offre alloggi, ristoranti e bei bar caffe'.
HORA O AMORGOS
Il capoluogo medioevale di Amorgos, a 400 metri sul livello del mare. Un villaggio straordinario, nascosto dietro alle montagne, sovrastato dal castello veneziano del XIII secolo, il Kastro. Circondato da graziosi mulini e pieno di belle chiese bizantine e del primo periodo cristiano, Hora ha inoltre case bianche sparse e stradine pavimentate di pietra; questa meraviglia ricorda un labirinto dall’atmosfera particolare e incredibile.
La piazza centrale, di pietra grezza, platea Loza, e' molto piacevole: ha piccoli caffe' all’ombra di un enorme eucalipto che si trova nel mezzo della piazza. Hora ha l’unico ufficio postale dell’isola, un edificio dell’OTE (societa telefonica greca), una stazione di polizia e un centro medico. Non ci sono alberghi in questa piccola cittadella tranquilla, per cui bisogna cercare camere in affitto per potervi alloggiare. Hora propone pero' posti in cui poter mangiare (cibi tradizionali greci), bere e trascorrere una piacevole serata. Da Hora partono gli autobus per il monastero di Kozoviotissa
AEGIALI
E' il secondo porto di Amorgo piu' piccolo di quello di Katapola. La zona spiaggia e' quella piu' turistica di Amorgos e offre numerose stanze, ristoranti, negozi, bar caffe' e locali notturni e opportunita' di fare campeggio. Il comune ha pero' tre graziose frazioni tradizionali: Lagada, Tholaria e Potamos che non sono state ancora molto contaminate dallo sviluppo turistico. Queste piccole meraviglie si trovano a 45 minuti da Aegialis e sono accessibili attraverso un grazioso sentiero. Sulla collina di fronte a Tholaria si trovano le rovine dell’antica acropoli di Vilia.
ARKESIMI  uno dei villaggi piu' belli di Amorgos.  Situato a sud dell’isola, questo adorabile villaggio e' pieno di case tradizionali cicladiche, strade strette pavimentate di pietra e bellissimi ulivi.
SPIAGGE
Amorgos e’ famosa per le sue bellissime spiagge e le meravigliose acque blu. A causa della sua bellezza, Luc Besson la scelse per le scene principali del suo film . L’isola e' piena di piccole cale deserte e spiagge sabbiose. Nuotare nelle sue acque profonde e blu e' un’esperienza unica per i fortunati visitatori. Queste sono le piu' famose:
Aegialis
Vicino alla cittadella di Aegialis ci sono molte spiagge, lunghe e sabbiose. Quella piu' bella si trova nella zona di Levrosos Beach: una spiaggia di nudisti a 20 minuti dal villaggio di Aegialis. Nella prima c'e' una taverna.
Aghia Anna
A 40 minuti di cammino dal convento di Kozoviotissa c’e' la spiaggia con ciottoli di Aghia Anna dalle profonde acque cristalline. E' quella dove per lo piu' sono state girate le scene del film. E' sotto Hora, non bisogna arrivarci a piedi per forza.
Maltezi bella spiaggia sabbiosa vicino al porto di Katapola, appena a nord.
Nikouria
Nikuria e' una piccola isola deserta di fronte alla baia di Aegialis , accessibile tramite barche (si fanno escursioni giornaliere dal porto di Aegialis). Fu famosa per il conio delle monete, durante l’antichità, e fu un rifugio per i lebbrosi.  Oggi i visitatori possono trovare 2 bellissime spiagge sabbiose e acque meravigliose.
Kalotaritisa
Questa lunga e sabbiosa spiaggia e' riparata e si trova a sud di Amorgos. Molte barche di pescatori vi si fermano e danno alla spiaggia un tocco tradizionale e tranquillo. Ha una sabbia particolarmente fine e un chiosco dove si puo’ mangiare qualcosa.
Mourou
Questa stupenda spiaggia con ciottoli, situata vicino ai villaggi di Arkesini e di Kamari e' davvero notevole: ha due grotte sommerse che sono accessibili solo dal mare. Come tutte le spiagge di Amorgos, ha acque profonde e cristalline di colore blu. Murou e' pero' anche una delle spiagge piu' popolari e attrae molti visitatori. Pero' ha una taverna, per esempio.
Ammoudi
La piccola e graziosa spiaggia di Ammoudi, si trova sotto a Morou, vicino al villaggio di Arkesini. Sabbia fine e bianca e acque blu.
Kato Kambos
Questa spiaggia e' una combinazione di sabbia e roccia situata nel piccolo e pittoresco golfo vicino al villaggio di Kolofana. In verita' non e' granche' come spiaggia, ma la cappella e' carina.
Aghioi Saranta
Nella parte sinistra, proprio sotto al porto di Katapola, si trova la bellissima spiaggia sabbiosa di Aghi Saranda (santi 40) con acque pure e fredde.
Aghios Panteleimon
Anche questa spiaggia e' un bel posto dove rilassarsi prendendo il sole e nuotando. Di solto e' la prima spiaggia dove si ferma il barchino delle isole che parte da Katapola.

MUSEI:
La Collezione Archeologica di Amorgos
La Collezione Archeologica di Amorgos e' ospitata nel magnifico edificio di stile Veneziano del XVI secolo che si trova in una delle strade centrali di Hora. Questo edificio aristocratico e' uno dei pochi rimasti ad Amorgos ed era la casa di una famiglia di commercianti, i Gavras. La Collezione consiste in una vasta varieta' di reperti antichi a partire dall’eta' del bronzo. Sono anche esposti reperti preistorici; al pian terreno si puo' vedere la collezione privata Ioannides, al primo piano sono esposte sculture, tombe e reperti vari.
ARCHITETTURA:
L’architettura di Amorgos e' molto ricca e varia, a causa della moltitudine di dominazioni che ha subito durante gli anni. Hora e' l’unico villaggio che ha mantenuto rovine dell’epoca medioevale e dei primi periodi cristiani. L’intera isola e' un misto di architetture: minoica, cristiana, bizantina, veneziana, neoclassica e quella tipica cicladica (piccole case bianche con finestre e porte blu, tetti rotondi). Questa ricca e varia architettura da ad Amorgos un carattere originale e una bellezza splendida: infatti i molti elementi diversi in armonia l’uno con l’altro, come chiese, monasteri, strade lastricate , antichi siti minoici, mulini, le danno un’atmosfera molto seducente.
CHIESE:
Come la maggior parte delle isole greche anche Amorgos ha un incredibile numero di chiese piu' di 40, per lo piu' nella zona di Hora.
Monastero di Hozoviotissa
La chiesa piu’ famosa di Amorgos e quella che visiterete e' il noto monastero di Hozoviotissa dell’XI secolo, che guarda la costa nord-est dell’isola: incastonato in uno scoglio arancione, e' una meraviglia. I suoi muri bianchi ospitano monaci socievoli. Il monastero si trova a due chilometri da Hora; un regolare autobus di linea porta i visitatori sulla strada di fronte all’ingresso, poi c'e' la scalinata ma non e' mortale e si arriva in chiesa dove è esposta la famosa icona, che ha dato il nome al convento. Ogni Pasqua l’icona viene portata in processione e poi riportata nel monastero dove viene fatta una grande festa (panighiri). I cinque monaci che vivono qui  accolgono gli stanchi visitatori con dolci greci e rakomelo (alcool con miele).
Aghios Gheorghios Valsamitis
Situata fuori della cittadella di Hora questa chiesa del XVII secolo era l’antico oracolo dell’isola. Secondo la locale leggenda nel posto si trovava una fonte d’acqua santa dalla quale si traevano le profezie. Per questo motivo la chiesa aveva una certa fama durante il periodo ottomano e tutti i marinai della regione andavano a visitarla. E' una basilica a tre navate con tetto a cupola. La cosa piu’ notevole e' la vista su Katapola comunque.
Monastero di Fotodotis Christos
Questo monastero (di Cristo dispensatore di luce) ha una chiesa antica, dedicata alla Metamorfosi e ad Aghios Antonios (Assunzione e Sant’Antonio). E' circondata da celle di monaci e ospita affreschi e un bel tabernacolo di legno inciso, ornato d’oro.
Panaghia Kastriani
Sulla vetta della collina, fuori Hora si trova la chiesa bianca di Panaghia Kastriani, amata dagli abitanti che ne celebrano la sua festività l’8 settembre.
Panaghia Politissa
A pochi metri dal piccolo villaggio di Kolofana,si trova la piccola chiesa di Panaghia Politissa. E' una particolare chiesa del primo periodo cristiano, costruita sulle rovine di un tempio antico.
Aghia Paraskevi
Quest’imponente chiesa si trova nel villaggio dallo stesso nome, a 2 km da Kolofana. La chiesa fu costruita dagli abitanti del villaggio per proteggersi dal male, male proveniente dalle continue razzie dei pirati. Da quella volta le persone da ogni parte delle Cicladi vanno ad onorare la santa.
Panaghia Katapoliani Situata nella cittadella di Hora, e' una delle chiese piu’ antiche dell’isola costruita sulle fondamenta di una basilica del primo periodo cristiano.
Aghii Pantes Nell’interno di Hora si trova la chiesa di Tutti i Santi, vicina alla piazza della cittadella, una elegante chiesa bizantina restaurata nel '600, con  graziose icone di scuola Cretese.

Che cosa fare : Le immersioni offrono panorami magnifici, particolarmente a Mourou ma anche a Agia Anna. Potrete godere di lunghe camminate attraverso la natura aspra ma suggestiva. Molti amano pescare qui e ci sono varie offerte per escursioni a dorso d'asino.
Amorgos vita notturna:
Se il vostro interesse principale e' la notte l'isola non e' certo il posto piu’ indicato, tuttavia ci sono bar e discoteche, come in qualsiasi altro luogo in Grecia. A Chora, Katapola, Egialia ed a Chilokeratidi ci sono posti piacevoli per passare le calde sere d'estate con una bevanda fredda. Anche se avete gia' visto Le grand bleu non potrete fare a meno di rivederlo qui: a Katapola c'e' un bar che mostra la pellicola ogni notte.















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